venerdì 25 marzo 2011

camminare in punta di piedi...

Non è un caso che filobate etimologicamente sia colui che cammina in punta di piedi  - un po' come uno di quei fantastici personaggi in grado di volteggiare in aria all'interno di un tendone....si, si è è proprio l'immagine dell'acrobata, del trapezista in particolare, che affiora da questa visione.
Rifugiarsi sul "nostro" trapezio ogni qual volta ne sentiamo l'esigenza, il bisogno di allontanarsi dal sistema che non ci piace, tac, tac, lentamente saliamo sul nostro magico trapezio ed iniziamo a dondolare, godendo di una visione personale e soggettiva del mondo sottostante, un punto di osservazione privilegiato che ci permette di osservare il passaggio delle cose senza esserne risucchiati , un po' come la metafora del fiume che scorre.
E noi stiamo lì, dondolandoci, decidendo di scendere soltanto quando ne sentiamo la necessità (molto raramente, in realtà)....
Come per magia, emerge dal cilindro magico del mago, una frase di un film di qualche anno fa, "the million dollar hotel" :<< correva forte il mondo quella sera, ed io volevo scendere >>

quanta realtà.....
Anche noi ci troviamo su quel mondo che corre veloce, ma  c'è qualcuno che decide di scendere, di interrompere il "giro di giostra" ed uscire dal sistema per afferrare il "proprio" trapezio. Rinunciare ai meccanismi del sistema, prendere una strada differente, nella consapevolezza che un'alternativa è possibile, un'alternativa esiste, basta semplicemente crederci.
E' così che si inizia a camminare in punta di piedi....magari mentre fuori piove, shhhhhh silenzio.... lenti passi che sfiorano il suolo in equilibrio, in un meraviglioso precario equilibrio, che sostiene il nostro essere, che sostiene il nostro modo di pensare e di agire...siamo semplicemente filobatici, siamo semplicemente acrobatici.....
dov'è è la magia insita in tutto ciò, ci si potrebbe domandare. semplicemente tornare bambini, rischiare, camminare su un filo immaginario, un piede dopo l'altro lentamente, un gioco carico di sensazioni, di adrenalina che ci fa sentir vivi. Qualcuno riesce anche a volare, ma per ora è bello anche soltanto volteggiare sapendo che un trapezio è lì a sostenere le nostre piroette....
non è facile comprendere, non è facile accettare tutto questo, ma è così bello sentire l'aria sotto i nostri piedi,  nessuna intenzione di scendere, soltanto la voglia infinita di continuare a camminare sulle punte, magari accompagnato dal suono di una dolce melodia che segue il nostro dolce incedere....

musica Trilly......

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