lunedì 19 settembre 2011

Il semplice mondo del giovane Holden

"....Certe cose dovrebbero restare come sono. Dovreste poterle mettere in una di quelle grandi bacheche di vetro e lasciarcele..."



mercoledì 14 settembre 2011

"Tutto serve a qualcosa"

"...Tutto quello che c'è a questo mondo serve a qualcosa, anche questo serve a qualcosa, anche questo sassettto. 
- E a cosa serve? -
- Serve...ma che ne so io..se lo sapessi sai chi sarei,  il padre eterno che sa tutto....quando nasci quando muori e chi può saperlo. no non lo so a cosa serve questo sasso ma  a qulacosa deve servire perchè se questo è inutile allora è intuile tutto, anche le stelle almeno credo, anche tu servi a qualcosa...."








martedì 13 settembre 2011

Claustrofòbia

Fragile catena per uscire dal tunnel, non e' cosa da tutti, non e' una strada agevole, occorre costanza, occorre tempo e capacità di osservazione.
Cammino accidentato,
cammino solitario,
lento passaggio da percorrere....
E ci son pesi invisibili grandi come macigni che gravano sulle spalle
e ci sono sogni che vengono infranti come i vetri di una finestra colorata,
ma non era quella la nostra finestra,
non era quello il nostro sogno!!

Pausa,

soffio,

attimo,

Un fischio nel silenzio, monti a cavallo e dinuovo la tua storia nello zaino.
Cowboy moderno, visiera leggermente calata sul viso e sigaretta tra le labbra, talloni che premono sui fianchi dell'animale e via, le redini tra le dita scorrono più lente.
Che la danza abbia inizio!!!
Clop, clop.. Un passo e poi un altro, spiaggia morbida sulla quale affondare e orme impresse da abbandonare, cancellate dalla marea che avanza
-la storia della vita-
vento   e acqua
I talloni premono più forte, il cuore accelera i battiti all'unisono, Via!!
Gabbiani che spiccano il volo, e schiuma e sassi  e vento che aumenta,
Libertà! 
I sensi reclamano spazio e tempo, luce e colori, aria ed acqua, sale e pelle, "Pilgrim" in lontananza, ormai lontana.
Gli stivali abbandonano le staffe, e le braccia lasciano le redini e di nuovo sabbia, occhi chiusi, silenzio!

Occhi aperti, brusio di sottofondo, legno, legno sotto i piedi, legno difronte gli occhi, legno intarsiato, legno di frassino, legno di noce...e c'è il superbo e l'ambizioso, la primadonna e il moschettiere, il giovane ed il saggio, l'arrivista e l'arrivato.
Una panacea dantesca, gironi concentrati in un'aula neanche troppo grande, claustrofòbia!!

aria,

aria,

aria

labbra socchiuse, soffio, bianco andaluso d'improvviso compare, osserva e invita con lo sguardo a ripartire.
Quanta merda hai ancora intenzione di ingoiare? Raccogli l'orfana poesia e non lasciarla andar più via, c'è un vecchio amico pronto  ad aspettarti, l'unico che mai ti tradirà, il solo pronto ad offrirti riparo e nel quale rifugiarti nel momento del bisogno.
Bang! bang!
un'unica esplosione, un sol colpo nel silenzio,
silenzio profondo oltre il tempo e lo spazio,
silenzio dimensione a parte,
silenzio buio,
silenzio oscuro,
silenzio intenso...
Silenzio vuoto, assenza totale di spazio che regala un sorriso che lentamente si fa largo tra le labbra!!!!!